sabato 21 settembre 2013

Come fare il backup 💽 dei dati del tuo PC su uno spazio Cloud gratuito di 5GB + 18GB?

Ci sono ormai molti servizi che permettono di memorizzare o sincronizzare i dati del proprio PC attraverso internet su un'area personale remota (Cloud).
In questo caso però voglio parlare del servizio IDrive online Backup che è fortemente orientato alla gestione delle copie di archivio (BACKUP).



Con IDrive online Backup puoi fare automaticamente le copie dei dati presenti sul tuo PC (Windows o MAC) e memorizzarle su uno spazio virtuale online (Cloud Backup). Puoi sia schedulare le copie a scadenze regolari (ad esempio tutti i giorni alla stessa ora) oppure aggiornarle in continuo (real time) ovvero ogni volta che modifichi qualcosa!

Devi solo indicare quali cartelle tenere "sotto controllo" e naturalmente avere lo spazio sufficiente nel tuo spazio virtuale su IDrive Cloud!
IDrive online Backup nella versione Free mette a disposizione su Cloud 5GB (gratis), ma è possibile acquistarne a pagamento fino a 5000 GB (!) Da notare che la versione Free NON ha alcuna limitazione di funzionalità rispetto alla versione a pagamento.
Inoltre con lo stesso account puoi memorizzare i dati presenti anche sui tuoi dispositivi mobili come iPhone, iPad e Android Device.

Nella versione per PC devi installare un applicativo client con cui puoi impostare e controllare tutti gli aspetti relativi alla configurazione di backup dei dati. Un'icona verde nella barra degli strumenti ti indicherà che tutto funziona a dovere, mentre se diventa rossa significa che c'è stato qualche problema.
In qualunque momento puoi sfogliare i dati che hai memorizzato sul Cloud accedendovi con un browser via internet. Naturalmente in qualunque momento puoi fare il recupero (restore) dei dati che hai archiviato scaricandoli dal Cloud al tuo PC locale.
Tiene presente che in fase di backup puoi fare il versioning dei dati, ovvero tenere traccia di tutte le versioni (per un massimo di 30), di tutti i file modificati.

[LINK] IDrive online Backup


ESPERIENZA PERSONALE:
Utilizzo questo servizio di Backup su Cloud ormai da anni e con molta soddisfazione! Una delle caratteristiche che mi piacciono di più è il fatto che, una volta impostato, ti dimentichi che esiste! Ti ricordi di lui solo in caso di emergenza o se ti arriva una mail di notifica che ti avverte quando, per qualche ragione, è andato storto un backup (molto raramente). 
Personalmente utilizzo questo software per fare il backup giornaliero dei miei dati e per fare spegnere automaticamente il PC a fine Backup.
Da notare che Il software installa un servizio sul PC quindi effettua il Backup anche se non sei "loggato" nel PC (purché ovviamente il PC sia acceso nell'ora programmata).
Inoltre IDrive online Backup è in grado di effettuare il Backup anche dei file aperti o bloccati (locked) da Windows.
Solitamente i software gratuiti non sono abilitati dal produttore ad essere installati su sistemi operativi SERVER, mentre IDrive online Backup lo permette! Infatti è compatibile ed installabile su Windows XP, Windows 2003 server, 2008 server e 2012 server, Windows Vista, Windows 7 e Windows 8. 
Una chicca di IDrive online Backup è che sebbene nella versione Free offra solo 5 GB di spazio libero, è possibile ampliare gratuitamente questo spazio facendo "promozione". In sostanza puoi acquisire 1GB per ogni nuovo contatto che presenti all'azienda (per un massimo di 18GB) per cui puoi raggiungere in modo permanente e gratuito uno spazio Cloud totale di (5GB+18GB=23GB), per maggiori info vedere la sezione referral.
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venerdì 20 settembre 2013

Come Trovare le parole e le frasi di tendenza su internet?

Google Trend è un servizio che ti permette verificare la Tendenza o Trend di ricerca per una determinata parola o frase.

"Google Trends analizza una parte delle ricerche web di Google a livello mondiale in tutti i domini di Google, per calcolare il numero di ricerche eseguite con i termini inseriti rispetto al numero totale di ricerche condotte su Google nel tempo."


Con Google Trend puoi filtrare le ricerche combinando varie opzioni

  • tutto il mondo o per singola nazione (ci sono tutte compresa l'Italia)
  • periodo (anni, mesi o date)
  • categoria (da Acquisti ... a Viaggi)
  • sezione di ricerca (Ricerca Web, Immagini, News, Shopping, Youtube)
Inoltre è possibile confrontare insieme e verificare la tendenza di più parole contemporaneamente.

Ad esempio ecco il Trend di due parole confrontate insieme: Google e Bing

Il risultato fornito è un grafico in cui è mostrato l'interesse nel tempo dimostrato per la parola ricercata. in certi casi è indicata anche una previsione sull'andamento di ricerca per la stessa parola.



Un secondo grafico mostra l'interesse regionale, ovvero una "mappa termica" del mondo che rappresenta geograficamente l'indice del volume di ricerca nelle regioni, nelle città e nelle aree metropolitane relativo alla parola ricercata. A fianco è riportato anche un elenco delle prime 7 nazioni o città interessate.  


Infine un immagine con le ricerche correlate ovvero le parole correlate più cercate e quelle per cui la ricerca è in crescita.


Considera che Google Trend utilizza i dati aggregati di milioni di utenti senza informazioni di identificazione personale. Inoltre, mostra solo i risultati dei termini di ricerca che generano una quantità significativa di traffico e applica soglie minime per l'inclusione nello strumento.

Sullo stesso sito, recentemente è stata anche aggiunta una sezione che permette di vedere le ricerche più frequenti effettuate in tempo reale, ovvero quali solo le parole (keyword) e le ricerche (query) effettuate con maggiore frequenza su Google negli ultimi giorni (con aggiornamenti sino all'ora precedente). Vedi l'esempio nell'immagine seguente.

In quest'ultimo caso però i dati provengono (per ora) solo da ricerche effettuate negli Stati Uniti.

C'è inoltre la possibilità di vedere le Classifiche per categorie delle parole più cercate negli Stati Uniti, eventualmente anche indicando un valore temporale.



Tutti questi strumenti ti permettono di effettuare valutazioni sulla frequenza delle ricerche e possono essere d'aiuto in vari ambiti: economici, commerciali, informatici (SEO).

[LINK] Google Trend

Sempre nello stesso sito è presente un link che rimanda a Google Flu Trends ovvero una mappa con le tendenze influenzali nel mondo sicuramente interessante in ambito medico.

Infine un secondo link rimanda alla sezione Google Correlate ovvero uno strumento con cui è possibile individuare modelli di ricerca che corrispondono a tendenze del mondo reale.
Ma la funzione più intrigante è secondo me quella che ti permette addirittura di disegnare una tendenza e cercare tutti i trend correlati ad essa (cioè aventi la stessa forma).


ESPERIENZA PERSONALE:
Ho "giocato" spesso con Google Trend (quando ancora si chiamava Google Insight for Trends) soprattutto per individuare le tendenze nelle ricerche da utilizzare in ambito di Search Engine Optimisation (SEO), è uno strumento molto interessante!
Google Trend può essere usato anche da chi scrive su un proprio blog e vuole sondare quali argomenti riscuotono maggior successo. Per esempio si può cercare cosa interessa di più a chi naviga su internet e scrivere un post sulla base delle indicazioni di Google Trend. Questo ha anche delle implicazioni sulla pubblicità che viene automaticamente mostrata sul blog, ad esempio attraverso Google Adsense, in relazione alle parole contenute nell'articolo. In sostanza Google Trend permette di valutare il traffico e le visualizzazioni potenziali per un determinato argomento e in seconda battuta anche il tipo di pubblicità che verrà mostrata. Un uso accorto di tale strumento da parte del proprietario del blog potrebbe, in linea teorica, far migliorare i profitti generati dalla pubblicità semplicemente scegliendo di scrivere post sugli argomenti più ricercati su Google Trends e/o più remunerati da Google Adsense.

Vedi anche:  "TrendsSummary: le parole di tendenza nel mondo"

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martedì 17 settembre 2013

RTX DUALPHONE 4088 telefono Cordless per SKYPE che funziona via Ethernet.

L'ultimo modello di telefono Cordless della RTX è attualmente il DUALPHONE 4088. Esso può essere collegato contemporaneamente a 2 linee telefoniche: 1 linea telefonica analogica terrestre PSTN con cavo RJ-11 e 1 linea VOIP (SKYPE) attraverso un cavo Ethernet RJ-45 e una connessione ad internet. In questo modo si può scegliere in qualunque momento quale linea è più conveniente utilizzare fra le due disponibili per le chiamate in uscita e inoltre con un unico telefono si è raggiungibili in entrata su due linee contemporanee.
Il telefono consiste di:
  • una base principale con alimentatore da collegare alla line analogica e al router ADSL con cavo Ethernet, 
  • un telefono cordless con batterie ricaricabili,
  • una base per la ricarica del cordless  con alimentatore.
Una delle caratteristiche più importanti del DUALPHONE 4088 è che per utilizzarlo è sufficiente connetterlo con cavo ethernet (RJ-45) ad  un modem / router con connessione a internet ADSL FLAT a banda larga, per cui non è necessaria la presenza / connessione di un PC (come invece richiesto, ad esempio, dal modello precedente DUALPHONE RTX-3045).
Il DUALPHONE 4088 permette di ricevere gli aggiornamenti software del telefono (firmware) automaticamente quindi può essere corretto e migliorato dalla casa produttrice qualora SKYPE modificasse alcune funzioni!
Inoltre possiede un LCD a colori per apprezzare meglio le caratteristiche di SKYPE (icone di status, foto e immagini degli account) e permette di gestire 2 account SKYPE sullo stesso telefono!

[LINK] DUALPHONE 4088


ESPERIENZA PERSONALE:
Come già detto trovo molto utile e vantaggioso avere un telefono Cordless che può anche utilizzare SKYPE senza essere collegato ad un PC, e il DUALPHONE 4088 è proprio questo! Inoltre utilizza batterie ricaricabili standard AAA (e non batterie proprietarie).
Ho potuto verificare un paio di RTX dualphone 4088 per fare dei test di utilizzo e successivamente li ho installati per un'azienda che li usa per mettere in comunicazione due uffici situati in città differenti; gli RTX 4088 sono molto comodi da utilizzare e la qualità della chiamata è eccellente (anche se molto dipende dalla banda disponibile in internet).
Il Dualphone RTX 4088 è un buon prodotto ma attenzione alla versione del firmware che avete sul telefono o potreste incontrare qualche problema nel configurarlo. Infatti il telefono funziona benissimo se il router / modem che gestire la connessione ad internet ha preimpostato il DHCP.  
Per verificare andare su  menù -> impostazioni -> avanzata -> impostazioni internet
controllare se è il modo ip è impostato su dinamico o statico
Il telefono solitamente è preimpostato per usare l'indirizzamento dinamico sfruttando appunto il DHCP, ma se per necessità volete cambiare l'indirizzamento da dinamico a statico (assegnando voi gli indirizzi IP statici del telefono, del DNS primario e secondario, e del Gateway predefinito) sappiate che con la versione del firmware 141 semplicemente... NON FUNZIONA! Il telefono accetta i dati immessi (indirizzo ip, sub mask, dns primario, dns secondario, gateway predefinito) ma dopo avere salvato tutto compare di nuovo 0.0.0.0 come indirizzo IP statico e viene mostrato un messaggio eloquente "rete non connessa"! Purtroppo ho perso parecchie ore a provare, a riprovare, a cercare su internet e a contattare l'assistenza, niente da fare! E' stato però illuminante un colloquio telefonico con il venditore italiano (che era già al corrente del problema ma non della soluzione). La conferma mi è arrivata parecchie settimane dopo direttamente dal supporto tecnico di RTX, che confermava la presenza del bug e la relativa correzione avvenuta a partire dal fimware versione 167 e successivi.
La soluzione è di fare PRIMA l'aggiornamento del firmware all'ultima versione di firmware disponibile (attualmente la versione 171), e per farlo bisogna quindi lasciare l'indirizzamento dinamico e connettere il telefono ad un router con DHCP attivo. Solo DOPO l'update del firmware alla versione 171 si può configurare l'indirizzamento IP statico del telefono, e allora... sì che funziona! 
Una piccola chicca: premendo il pulsante  menu del telefono e digitando la sequenza di tasti 1-3-9-7-5 viene mostrato un nuovo menù con tutte le versioni di firmware disponibili (comprese quelle beta).

Infine ecco la lista dei passi da percorrere nel caso voleste fare il RESET del telefono per riportarlo alle impostazioni di fabbrica:
1) Base: Accendere la stazione base e il inserire il cavo di rete nella base.
2) Base: Premere il pulsante di reset per 15 sec. (il LED dovrebbe lampeggiare brevemente per 10 sec, ma solo per essere sicuri premerlo per 15 sec.).
3) Base: Attendere 10 min finchè non si accende la luce della base in modo fisso.
4) Portatile: fare il Reset del Portatile=  Menu - Impostazioni - Avanzate - Reset
5) Base: Premere di nuovo il pulsante di reset (1 sec) sulla stazione base per attivare la modalità di registrazione.
6) Portatile: inserire il portatile nel caricabatterie, ora si avvia la ricerca della base (se il portatile non riesce ancora a trovare la stazione di base, devi riprovare i passi da 4 a 6 e devi mettere il portatile nel caricabatterie subito dopo che la stazione di base accede alla modalità di registrazione al punto 5)
7) Quando viene trovata la base -  segui le istruzioni riportate sullo schermo.

Attenzione: a seguito di un aggiornamento del firmware o del software (skype) è possibile a volte che alcuni menù del telefono si blocchino e non sia possibile accedere ad alcune funzioni. In questi casi prima di effettuare il RESET del telefono si può tentare una strada meno impegnativa semplicemente spegnendo gli apparati. Ad esempio su un telefono che ha sempre funzionato correttamente, ad un certo punto, mi è capitato di cliccare sul menù CONTATTI e anziché vedere la rubrica dei numeri di telefono, veniva mostrato il messaggio "Download Contacts" all'infinito! Probabilmente in quel caso il telefono non riusciva a comunicare correttamente con la sua antenna (base principale) per recuperare la lista di contatti, anche se era comunque possibile ricevere e fare chiamate e accedere agli altri menù senza problemi. E' stato sufficiente spegnere il telefono E ANCHE l'antenna/base principale per qualche minuto e, alla successiva accensione, il telefono ha ricominciato a funzionare correttamente, permettendomi di accedere al menù CONTATTI.

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lunedì 16 settembre 2013

Come accedere e controllare un PC da remoto? Scegli fra i molti software e servizi l'alternativa più adatta te!

L'accesso remoto ad un computer può essere realizzato principalmente attraverso due tipi di interfacce: 

1) Interfaccia testuale 
In questo caso l'accesso avviene attraverso sessioni di tipo testuale (Shell) dove si inviano comandi e si ricevono stringhe di caratteri che rappresentano informazioni esclusivamente testuali.
Ecco di seguito alcune tecnologie e protocolli utilizzati per realizzare un accesso remoto testuale:
2) Interfaccia grafica 
Questo tipo di accesso permette di aprire una sessione utente di tipo grafico (Desktop Remoto) su un computer remoto ed interagire con esso utilizzando le risorse (mouse e tastiera) del computer locale.

L'accesso tramite Interfaccia grafica è l'accesso più completo ed intuitivo possibile, in quanto crea una sessione utente remota indistinguibile dalla sessione locale. L'utente ha il pieno controllo dell'interfaccia grafica e dell'ambiente operativo, inoltre gli strumenti di input/output locali funzionano come se fossero collegati direttamente al computer remoto.


Perché è utile?
Ma perché è utile avere a disposizione un accesso remoto ad un computer e poterlo gestire e controllare attraverso un secondo computer locale? 
Ecco alcuni esempi:
  • In ambito aziendale l'amministratore di un sistema informatico (System Administrator) può avere la necessità di effettuare manutenzione ad uno o più Server (host) posizionati fisicamente in un luogo distante da dove esso lavora, o più semplicemente deve accedere a un server "virtualizzato". 
  • Sempre in ambito lavorativo potrebbe esserci la necessità di fornire un servizio di Help Desk ai propri clienti effettuando la tele-assistenza remota via internet.
  • Anche un utente privato può trarre vantaggio in quanto ad esempio può lavorare al Personal Computer (PC) dell'ufficio rimanendo comodamente seduto davanti al proprio PC di casa (tele-lavoro, smartworking o lavoro agile)!

TECNOLOGIE E PROTOCOLLI
Per implementare l'accesso tramite interfaccia grafica, gli sviluppatori hanno adottato differenti tecnologie e creato appositi protocolli standard, come ad esempio:
Tutti questi protocolli prevedono l'installazione di un apposito software server, su un computer "host", ed l'utilizzo di un software client, su un altro computer remoto. La comunicazione tra software client e server permettere di ricevere un'immagine dello schermo (aggiornata in tempo reale) e di inviare input di tastiera e mouse al computer host attraverso una connessione remota. 

Per assolvere a tutti questi compiti esistono appositi software e servizi (sia gratuiti che a pagamento) adatti allo scopo.

Ma quali sono i sistemi più adatti per accedere e controllare graficamente un PC in Desktop Remoto 

A) Accesso/Controllo remoto via rete locale (LAN)

In questo caso puoi controllare a distanza un PC remoto attraverso un altro PC appartenente alla stessa rete locale (LAN)

Connessione Desktop Remoto / Terminal Server
E' una tecnologia sviluppata da Microsoft sulla base del protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) presente gratuitamente su tutti i sistemi Windows, a partire da XP Professional sino all'odierna versione 10 Professional ed anche nei sistemi Windows Server da 2000 in avanti. 

Attenzione: qualunque versione di Microsoft Windows HOME invece NON permette di attivare questa tecnologia! 

Per utilizzare la tecnologia RDP devi prima abilitare la funzione "Accedi da Desktop Remotonel PC host.
Ad esempio su Windows 7 clicca sul pulsante Start di Windows, seleziona con il tasto destro del mouse la voce Computer e fai click sull'opzione Proprietà. Nella finestra che si apre, fai click sulla voce Impostazioni di connessione remotaSpunta la voce Consenti connessioni di Assistenza remota al computer e seleziona un’opzione fra "Consenti connessioni dai computer che eseguono qualsiasi versione di Desktop remoto (meno sicuro)" e "Consenti connessioni solo dai computer che eseguono Desktop remoto con Autenticazione a livello di rete (più sicuro)". La prima è meno sicura ma consente di ricevere assistenza remota da qualsiasi versione di Windows, la seconda è più sicura ma consente di ricevere assistenza remota solo da altri computer aventi Windows 7. 

A questo punto per controllare a distanza questo PC, attraverso un altro PC, devi solo lanciare il software client Microsoft Connessione Desktop Remoto 
Da linea di comando puoi avviarlo tramite il comando: mstsc
Da menù invece vai su start -> tutti i programmi -> accessori -> Microsoft Connessione Desktop Remoto 

Successivamente devi inserire il nome o l'indirizzo IP del PC che vuoi controllare e le credenziali per l'accesso (nome utente e password). 

Microsoft ha rilasciato il Client di connessione (Desktop Remoto) anche per dispositivi Mobili, quindi ora è possibile gestire in remoto il proprio PC anche attraverso uno Smartphone o un Tablet.
(Google Play) Microsoft Desktop Remoto per Android (versioni 2.2 o successive)
(Apple iTunes) Microsoft Desktop Remoto per Apple iOS (Versioni 6.0 o successive)
(Windows Phone) Microsoft Desktop Remoto per Windows Phone (Versioni 8.1 o successive)
Inoltre sono disponibili implementazioni del protocollo RDP anche su sistemi Linux (rDesktop, FreeRDP, xrdp)  e MacOS (Microsoft Remote Desktop App)

Esistono altri Software (Remote Desktop client), sia gratuiti che a pagamentosu sistemi Windows, Linux, Apple, i quali utilizzano invece la tecnologia Virtual Network Computing (VNC) e, una volta installati sul PC host, permettono di prendere possesso da remoto dei PC assegnati. 
Ecco alcuni esempi di questo tipo di software:


B) Accesso/Controllo remoto via Internet

Esistono alcuni siti web che offrono servizi via internet sia gratuiti (a volte limitati) che a pagamento, i quali permettono di registrare un account e collegare ad esso uno o più Computer host. Solitamente per "assegnare" i Computer all'account bisogna scaricare ed installare in essi un software apposito (Agent). Infine per utilizzare il servizio ci si autentica via browser web e si sceglie quale PC attivare e utilizzare o controllare in remoto. 
Alcuni di questi servizi sono disponibili nei seguenti prodotti fra loro alternativi:
Approfondimento su: LogMeIn Free: accesso remoto al tuo PC via internet

Aggiornamento 17-06-2014
Parallels distribuisce Parallels Access un software che permette di accedere in remoto al tuo Computer Desktop (Apple Mac OS X 10.x o Microsoft Windows 7 / 8.x) attraverso i dispositivi mobili Apple (iPad mini, iPad,  iPad Air, iPhone)Android 4.x
Parallels Access può tentare di riattivare da remoto un PC in standby (funzione Wake On LAN).

In altri casi è invece sufficiente scaricare e/o installare un software (client/server) da eseguire sia sul PC remoto da controllare, sia sul PC che si utilizza per effettuare l'accesso e il controllo.
Ad esempio per attivare una sessione di tele-assistenza è sufficiente che il cliente comunichi all'operatore i codici di login e password indicati sul proprio schermo all'avvio dell'applicazione software e, da quel momento in avanti, l'operatore potrà accedere al PC del cliente e lavorare tranquillamente in remoto per fornire l'assistenza richiesta.

Con alcune tipologie di software è possibile anche installare l'applicazione in modo permanente sul PC (host) e accedere immediatamente da remoto senza digitare password e senza che sia presente un utente per l'autenticazione (PC non presidiato).

Ecco alcuni esempi di software di accesso remoto via internet:
In particolare TeamViewer 10 ha aggiunto una nuova funzionalità che permette di trasferire facilmente file e cartelle tra sistemi remoti utilizzando alcuni tra i più diffusi servizi CloudDropbox, Google Drive, OneDrive e Box.

Approfondimenti su:
CrossLoop: assistenza remota free

ESPERIENZA PERSONALE:
In qualità di amministratore di sistema è utile avere più porte di accesso, quindi conviene abilitare l'accesso remoto su tutti i PC della rete attraverso il servizio "Desktop Remoto" di Windows. Inoltre per accedere anche dall'esterno via internet a determinati computer sarebbe opportuno attivare un servizio di accesso remoto via internet come ad esempio LogMein. Per chi non si accontenta e vuole un'ulteriore accesso ai computer attraverso la rete locale, può anche installare sui PC della LAN un software VNC come UltraVNC e affini.

Questi software e/o servizi di accesso remoto, spesso possiedono funzioni aggiuntive appositamente pensate per il telelavoro, la tele-assistenza tramite PC o per la gestione e manutenzione dei sistemi informatici. Ecco di seguito alcuni esempi di questo tipo di funzioni 
  • la Chat per comunicare con il cliente scambiando brevi messaggi di testo.
  • la funzione di Avvio di un PC spento (Wake On Lan), di Riavvio e di Spegnimento da remoto.
  • la funzione VOIP per comunicare vocalmente con il cliente.
  • il Trasferimento File per copiare o sincronizzare file dal PC locale a quello remoto (e viceversa).
  • la Stampa remota per stampare i file da un computer remoto su una stampante locale. 
  • la Gestione remota per visualizzare gli eventi, avviare e fermare i servizi del PC remoto.
  • la Condivisione del Desktop per mostrare ad altri quello che si sta visualizzando sul proprio Desktop.
  • la possibilità di accedere in remoto utilizzando il proprio smartphone.
  • le funzioni di ottimizzazione del collegamento per migliorare la qualità o la velocità della connessione, 
  • la funzione di aggiornamento e monitoraggio remoto che permette di tenere traccia di tutte le caratteristiche hardware e software dei PC host collegati nonché l'aggiornamento del sistema operativo da remoto.
Wake On LAN (WOL) 
Fra le funzioni che mi affascinano di più c'è sicuramente l'accensione di un PC spento effettuata da remoto (WOL), in particolare via Internet
Se sei un System Administrator e gestisci numerose connessioni contemporanee a molteplici computer/server, può esserti utile un software appositamente progettato per questo scopo. Queste applicazioni solitamente permettono di memorizzare una serie di connessioni anche di tecnologie differenti (RDP, VNC, ICA, SSH, Telnet, HTTP/HTTPS, rlogin, RSC ) e di  attivarle rapidamente con un semplice click. Ecco di seguito un paio di esempi di questa tipologia di software:

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[mRemoteNG] un manager di connessioni remote completo e gratuito

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giovedì 12 settembre 2013

DUALphone RTX-3045 e "Skype non collegato" ?

Il Du@lphone RTX 3045 è un telefono cordless per SKYPE in grado di funzionare anche con una normale linea telefonica analogica. In realtà si tratta di un prodotto ormai un pò datato, ma che può essere ancora utilizzato se opportunamente aggiornato.

Per utilizzare il telefono RTX DUALphone in modo analogico è sufficiente collegare la base, che ospita il telefono, alla presa del telefono con un doppino telefonico (RJ11). Invece per utilizzarlo con SKYPE è necessario collegare la  base via USB ad un PC nel quale si devono anche installare la DUALphone Suite software e il software Skype.

[Link] Dualphone


ESPERIENZA PERSONALE:
Du@lphone RTX 3045 è ormai un prodotto superato e non più in produzione per cui dopo avere installato il software fornito a corredo è possibile che DUALphone Suite software (ad esempio la versione 2.08) non sia sufficientemente aggiornato per funzionare con l'ultima versione di SKYPE (al momento la versione 6.7). Solitamente compare il messaggio "Skype non collegato" e il DualPhone non funziona con Skype.
Tuttavia ho verificato che la DUALphone Suite software versione 2.39 invece funziona con SKype 6.7!!! La potete trovare qui. Essa riesce inoltre a riscrivere il firmware del telefono aggiornandolo alla versione 0.151.

Vedi anche il nuovo RTX DUALPHONE 4088 telefono Cordless per SKYPE

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lunedì 9 settembre 2013

📚 E-Book gratuiti in inglese da Microsoft su Office, Windows, Programmazione


Su Microsoft TechNet Wiki su (E-Book Gallery for Microsoft Technologies) è possibile trovare un ricco (e sempre aggiornato) elenco di documenti ed e-books (in inglese) gratuiti relativi a diverse tecnologie Microsoft. 
Gli argomenti riguardano:
  • Lync
  • Office
  • Sharepoint
  • SQL server
  • System Center
  • Visual Studio
  • Web Development
  • Windows
  • Windows Azure
  • Windows Phone
  • Windows Server
  • Career

Inoltre sul Blog di Microsoft Press esistono questi ulteriori link sempre relativi ad e-books in lingua inglese liberamente scaricabili.







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