mercoledì 14 novembre 2018

IL COMPUTER SI RIAVVIA IN MODO IMPROVVISO E INASPETTATAMENTE 💻

Stai lavorando al computer e improvvisamente il tuo PC si spegne (!), riaccendendosi subito dopo senza un motivo apparente.
Passa qualche giorno e il problema si ripete! Che fare?

Ci sono diverse cause che possono provocare il riavvio improvviso di un computer, alcune delle quali sono facilmente risolvibili, mentre altre possono richiedere l'intervento di un tecnico specializzato.


Il problema può derivare sia da malfunzionamenti dell'Hardware che del Software, per cui devi procedere per gradi nell'esclusione delle cause.


Cause HARDWARE
  • Un componente è difettoso o si è semplicemente guastato, ad esempio: Alimentatore interno di un PC Desktop, Alimentatore esterno o Batteria di un notebook, Memoria Principale (RAM), Hard Disk, Scheda Madre (Motherboard),
  • Il microprocessore principale (CPU) o quello della scheda video (GPU) si surriscaldano per cause interne: pasta termica consumata / Ventola Guasta / polvere nel CASE o esterne: temperatura ambientale elevata

Metodo di Analisi
Il modo migliore per individuare un problema hardware è quello di andare per esclusione. Quindi devi disconnettere tutti i dispositivi sia esterni che interni: Lettore DVD, Masterizzatore, Disco Fisso Interno, Stampante, Scanner, ecc. e poi ricollegarli uno ad uno per individuare la periferica che è causa del problema.


Alimentatore interno
Verifica che la ventola dell'alimentatore del tuo PC Desktop stia girando normalmente. Se è sempre ferma anche dopo ore di utilizzo intenso, allora è quasi certamente guasta! 
Se in passato hai aggiunto componenti interne al tuo sistema (doppio hard disk, secondo masterizzatore, lettore di schede di memoria, scheda video più potente, ecc) è possibile che l'alimentatore non eroghi sufficiente potenza elettrica a tutte queste componenti energivore, e questa potrebbe essere la causa del riavvio.
Quindi se hai dubbi sul funzionamento dell'alimentatore puoi sostituirlo con uno compatibile eventualmente di potenza superiore.
Alimentatore esterno o Batteria
Anche un Notebook può avere problemi di alimentazione. La causa può essere un malfunzionamento dell'alimentatore esterno o una batteria ormai usurata. I laptop delle principali marche possiedono ormai software di diagnostica gratuiti in grado di verificare il corretto funzionamento di questi due componenti.
Memoria Principale (RAM) I problema del riavvio può essere causato da moduli di memoria RAM difettosi. Verifica il corretto funzionamento della memoria con software specifici (Ad esempio memtest86) .

Se hai dubbi sostituisci la memoria con nuovi moduli compatibili (preferibilmente di qualità) e con l'occasione di taglio superiore.
   

Un'altra causa comune del riavvio improvviso di un computer è il surriscaldamento del processore o di altri componenti del sistema. Se il computer è troppo caldo, il sistema operativo può decidere di riavviarlo per evitare danni ai componenti. In questo caso, è importante assicurarsi che il computer sia ben ventilato e che i dissipatori di calore siano puliti e privi di polvere.
Microprocessore
La Central Processing Unit (CPU) e la Graphics Processing Unit (GPU) sono le componenti hardware che normalmente tendono a scaldarsi di più già durante il normale utilizzo del computer. Quando poi vengono impegnati al 100% della loro potenza per lunghi periodi, è normale che raggiungano temperature critiche.

Per limitare i danni su questi due tipi di microprocessore è sempre presente almeno un dissipatore di calore e quasi sempre una ventola di raffreddamento aggiuntiva che aiutano a raffreddarli. Inoltre i moderni computer sono progettati per spegnersi automaticamente nel caso si raggiungano temperature troppo elevate. Tuttavia può succedere che una ventola bloccata dalla polvere, guasta, o che non gira a sufficienza crei problemi di surriscaldamento, cosicché il sistema reagisce con un riavvio.

Controlla quindi la temperatura di questi processori (ad esempio coi software AIDA64, SpeedFan, CoreTemp) e, se è troppo alta, installa una ventola più potente o un sistema di raffreddamento a liquido.




Scheda Madre (Motherboard)
Apri la scocca del computer e utilizzando una bomboletta spray di aria compressa elimina tutta la polvere che si è depositata sulle componenti elettroniche della Scheda Madre e sulle ventole di raffreddamento aggiuntive fissate al CASE.


La polvere infatti può causare il surriscaldamento
del sistema e provocare il riavvio del PC. L'accumulo di polvere a lungo andare può indurre un surriscaldamento talmente elevato da danneggiare alcune componenti secondarie della scheda madre.

Se necessario aggiungi o sostituisci le ventole secondarie montate all'interno del CASE.


Cause SOFTWARE
  • Un aggiornamento software del S.O (Windows) o di un Driver delle Componenti Hardware PC ha reso instabile tutto il sistema
  • E' presente un Virus o un Malware che genera malfunzionamenti gravi.
Aggiornamento Software
Verifica nella cronologia degli aggiornamenti del S.O. se qualcuno degli ultimi è "problematico". A volte alcuni aggiornamenti creano problemi secondari per cui puoi rimuovere in modo sequenziale gli ultimi aggiornamenti installati, partendo da quello più recente, e verificare se il problema si risolve.
Presenza di Virus o Malware
In questo caso, il computer può riavviarsi in modo anomalo perché il virus informatico (e-virus) o il malware sta cercando di diffondersi o di danneggiare il sistema operativo. In questo caso, è importante effettuare una scansione del computer con un antivirus aggiornato e rimuovere eventuali minacce trovate.
Ecco alcuni post in cui ho già affrontato questo argomento:

In ogni caso puoi disattivare l’opzione di riavvio automatico di Windows per riuscire a visualizzare i messaggi di errore e comprendere meglio qual è la causa del problema.
Ad esempio per disattivare il riavvio automatico di Windows 10 devi:
Aprire la finestra Proprietà del sistema.
Selezionare il tab Avanzate.

Cliccare su Impostazioni nella sezione Avvio e ripristino.
Nella nuova finestra devi togliere la spunta dall’opzione Riavvia automaticamente nella sezione Errore di sistema e poi cliccare su OK.

Poi devi riavviare il computer.
Da questo momento in avanti il PC non si riavvierà più automaticamente quando si verifica un errore. Sarà invece mostrata una schermata blu con le informazioni utili ad individuare l’errore. Per  indagare sulla causa dell'errore puoi utilizzare il tool gratuito Blue Screen View di NirSoft.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

martedì 15 maggio 2018

mRemoteNG: un manager di connessioni remote completo e gratuito

mRemoteNG (Multi-Remote Next Generation) è un software per sistemi Windows che ti permette di memorizzare e aggregare tutte le tue connessioni remote e di vederle riepilogate in un'interfaccia grafica semplice e potente.
Una connessione remota è un tipo di connessione di rete che permette a un Computer di accedere ai dati e/o ai programmi contenuti su un altro Computer. 
mRemoteNG è utilissimo ad esempio quando hai molte macchine in rete e devi accedere velocemente ad ognuna di queste per controllarla da remoto. I dispositivi possono essere sia virtuali che reali: Personal Computer, Server, Switch managed, Firewall, ecc
Quando vuoi attivare una delle connessioni remote che hai creato, ti è sufficiente fare doppio click sulla voce interessata.


mRemoteNG supporta i protocolli seguenti:
Questi sono tutti i principali protocolli disponibili per connettersi a un Computer collegato in rete, quindi mRemoteNG è uno strumento molto versatile per la connettività remota.


I sistemi operativi supportati sono:
mRemoteNG è un software open source e il suo utilizzo è completamente gratuito. Esiste anche in versione Portable nel caso non volessi installarlo. 


[Sito Web] www.mRemoteNG.org
[Windows Download] mRemoteNG

Potrebbe interessarti: Come accedere e controllare un PC da remoto? Scegli fra i molti software e servizi l'alternativa più adatta te!

©RIPRODUZIONE RISERVATA

sabato 17 marzo 2018

☑️ Cuffie e Altoparlante Portatile per audioconferenze da urlo! 🎧🔈

Ti capita spesso di usare il tuo Notebook per fare chiamate con servizi di audio/video conferenza (Skype, Skype for Business, Google Hangouts Pro, Cisco) e non riuscire a comprendere cos'ha detto il tuo interlocutore? Oppure è lui che non sente bene quello che dici tu perché l'audio è disturbato? 
Questo accade perché le casse audio e il microfono dei notebook molto spesso sono di livello medio-basso.

Per evitare questo problema è meglio utilizzare dispositivi audio/video esterni e non badare a spese, scegliendo prodotti professionali di alta qualità come quelli venduti da marche come: Jabra, Plantronics, Sennheiser, Logitech.

Se durante la call conference non devi condividere il tuo microfono e non hai bisogno del "vivavoce", la migliore soluzione consiste nell'utilizzare un paio di cuffie stereofoniche con microfono integrato da collegare al tuo laptop via cavo USB o Jack Audio. Per migliorare la qualità della conversazione dovresti orientarti su cuffie che possiedono anche la riduzione del rumore di fondo.
Ecco una selezione di questo tipo di cuffie:
     

Se invece hai bisogno di fare audio-conferenza in collaborazione con altre persone presenti nella stessa stanza, allora puoi dotarti di un Altoparlante (speaker) portatile con microfono omnidirezionale incorporato.
Altoparlante Portatile Analogico 
Ad esempio il fantastico Jabra Speak 510 ha una batteria ricaricabile che può durare sino a 15 ore e può essere collegato al computer sia via cavo USB ma anche via Bluetooth®. Inoltre può funzionare anche in combinazione con Smartphone e Cellulari.
Il Jabra Speak 750 invece è certificato per lavorare insieme al software di videoconferenze Microsoft Teams ed è compatibile con tutte le principali piattaforme per le Unified Communications.
Jabra Speak 750

Ecco di seguito una selezione di speaker portatili, spesso compatibili con i principali client VOIP:
     

Infine, se durante la conference call c'è bisogno di riprendere i volti di numerosi partecipanti, allora devi utilizzare un sistema per Videoconferenza esterno possibilmente dotato di telecamera grandangolo
Ad esempio i sistemi Logitech BCC950 ConferenceCam e Logitech ConferenceCam Connect, sono entrambi adatti per gruppi fino a 6 persone e dotati di telecomando per  orientare e zoomare l'inquadratura sui partecipanti.




ESPERIENZA PERSONALE:
Lo speaker portatile è a mio parere utilissimo soprattutto quando fai "conference call" con persone che parlano un'altra lingua, in quanto il dispositivo riesce ad amplificare notevolmente il volume della voce e quindi ti aiuta a comprendere meglio le parole pronunciate dal tuo interlocutore. 
Con l'avvento della pandemia mondiale di COVID-19 molte aziende hanno chiesto ai propri dipendenti di lavorare da remoto in Smartworking. In alcuni casi le aziende hanno predisposto vere è proprie sale riunioni in modo da permettere ai propri collaboratori di contattare i propri clienti tramite singole call conference oppure con meeting e webinar estesi a più persone. Tuttavia molti dipendenti si 'accontentano' delle webcam e dei microfoni integrati nei loro smartphone e laptop, i quali sono generalmente piuttosto scadenti. Quando si tratta di riunioni spesso è molto più importante disporre di un audio chiaro rispetto alla qualità del video della webcam. Pertanto è meglio investire in strumenti creati appositamente come quelli indicati nel post
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Come Inviare file grandi sino a 30 GB gratis (Ora 50 GB). Usa Filemail !

Se hai già avuto la necessità di inviare, come allegati delle tue email, files o cartelle molto pesanti (ad esempio 2 GigaBytes) avrai sicuramente incontrato difficoltà in quanto la maggior parte dei provider di posta elettronica impongono limiti molto stringenti alle dimensioni degli allegati (sia in ricezione che in trasmissione).
Un esempio su tutti: Google GMAIL permette l'invio di allegati pesanti al massimo 25 Megabytes  [fonte google]. Ed è già un dimensione molto grande in quanto altri providers si fermano a soli 5 Megabytes!

Per aggirare questa limitazione, puoi sfruttare il servizio di condivisione sicura di files offerto dal sito web FILEMAIL, il quale permette di inviare allegati "pesanti" fino a 30 50 Gigabytes!

Logo Filemail

Le operazioni da fare su questo sito sono semplicissime:
  • selezionare il file (o i files) di enormi dimensioni, presenti nel tuo computer, che devi spedire, 
  • scrivere il tuo indirizzo email e quello del destinatario
  • inserire un titolo (oggetto) e un testo del messaggio
Poi devi premere "invio" e inizia il caricamento (upload) del tuo file sui server di FILEMAIL.


Una volta che è stato completato l'upload, il sito web di FileMail invia una mail al destinatario.
Nel testo della mail è contenuto il link che il destinatario dovrà cliccare per procedere allo scaricamento (download) del file nel suo computer.
In sostanza il servizio di posta elettronica viene utilizzato per recapitare nella cassetta postale del destinatario solo il collegamento (link) al file.
Il destinatario avrà a disposizione un numero massimo di giorni predefinito entro il quale procedere allo scaricamento del file. Scaduto questo periodo il link non sarà più attivo e non sarà più possibile scaricare il file.

Il Servizio di FileMail mette a disposizione 3 piani tariffari (con caratteristiche differenti)  fra cui uno completamente gratuito.
  • FILEMAIL Gratuito 
  • FILEMAIL Pro - $10,00/mese
  • FILEMAIL Business - $12,00/mese
  • FILEMAIL Enterprise - $40,00/mese
Già con il piano FILEMAIL Gratuito hai a disposizione un servizio notevole:
  • Dimensione massima degli allegati: 30 50 GB
  • Giorni di disponibilità dei files sui server: 7 
  • Downloads Illimitati
  • Tracciamento degli invii
  • Trasferimento di dati crittografati
  • Protezione Antivirus
[Web Link]: FILEMAIL

Inoltre Filemail ha sviluppato ulteriori applicazioni e integrazioni per software e Smartphone.

Filemail Desktop è un'applicazione installabile su computer  (Windows o Apple) molto simile all'uploader del sito web, ma che offre funzionalità aggiuntive come ad esempio:
  • Protocollo di trasferimento solidissimo anche con connessioni internet instabili.
  • Invio di cartelle
  • Supporto script/automation (command line/xml)
  • Installabile anche su server Citrix/Terminal

Esiste un'estensione per Microsoft Office 2013/2016 che permette di inviare file di grandi dimensioni direttamente da Outlook.
Gli allegati vengono spostati dalle e-mail e caricati sui server di Filemail mantenendo le email leggere e veloci.


Infine esiste una specifica APP FILEMAIL sia per dispositivi Android che per iPhone/iPAD così puoi inviare facilmente file enormi anche da Smartphone e Tablet.


ESPERIENZA PERSONALE:
FILEMAIL Gratuito è uno dei pochi servizi che mette a disposizione gratuitamente uno spazio così grande (ben 30 50 GB), in quanto solitamente altre aziende offrono al massimo 2 GB. Inoltre puoi utilizzare FILEMAIL Gratuito senza la necessità di registrare un account.
Direttamente dalle FAQ del sito si apprende che i server di FILEMAIL sono collegati direttamente alle reti principali di Level3, GTT, NTT, Tata, NLayer, AMS-IX, Cogent e molti altri con BGP4. Ciò significa che tutti i trasferimenti dei files hanno velocità superiori rispetto a quelle offerte da altri servizi cloud.
Filemail è speciale per le diverse personalizzazioni e le funzionalità di integrazione. Con Filemail puoi inserire facilmente un modulo di caricamento sulla tua pagina web (con una sola riga di codice), puoi applicare stili personalizzati e ricevere file di grandi dimensioni in pochi minuti. 
Puoi applicare stili personalizzati all'interfaccia web, scaricare e-mail e pagine che vengono inviate ai destinatari (pensa a logo, colori personalizzati e immagini di sfondo). Addirittura supporta anche campi personalizzati nel modulo di caricamento: se devi ricevere file da un cliente, ed è necessario un numero d'ordine da allegare all'invio - basta aggiungere una casella di testo personalizzata al modulo, chiamandola "Numero di ordine" e renderlo un campo obbligatorio.

Se hai bisogno di mantenere i tuoi file memorizzati e disponibili online per più di una settimana utilizzando un servizio di trasferimento via web gratuito leggi il post: Come scambiare giga-file su internet? con GE.TT !

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sabato 17 febbraio 2018

Ecco il carattere che blocca i dispositivi Apple

Attualmente esiste un bug che affligge tutti i dispositivi Apple e li rende vulnerabili di fronte ad un piccolo e semplice carattere della lingua indiana (telugu).

Carattere Telugu che manda in crash gli Apple
Sembra assurdo ma se questo preciso carattere viene visualizzato all'interno di un campo testuale di una qualsiasi APP, il programma va in crash. Se poi lo stesso simbolo viene mostrato in una notifica di sistema, va in loop l’intera gestione della schermata home (springboarde dunque il dispositivo stesso. 

In quest'ultimo caso evita di riavviare l'apparato perché rischi un “bootloop” del dispositivo. In sostanza il carattere non sparisce mai dalla schermata, e ogni volta che viene visualizzato provoca il riavvio. Purtroppo dopo una serie imprecisata di riavvii il dispositivo (iPhone, iPad) potrebbe resettarsi chiedendo una re-installazione come da nuovo. 

Se ricevi un messaggio su iPhone da WhatsApp, Facebook Messenger, Twitter, ecc.  contenente il carattere incriminato, non appena hai il controllo del sistema, cerca di eliminare direttamente il messaggio, la conversazione o direttamente la APP (e poi prova a reinstallarla)
In alternativa fatti inviare altri messaggi sulla stessa APP per eliminare progressivamente quello problematico.


Tra le applicazioni che vanno in crash ci sono, oltre a quelle già segnalate, anche Gmail, Outlook per iOS, e alcune per MacOS come la suite Adobe,

Il bug affligge tutti i prodotti Apple (iPhone, iPad, iWatch, ...) in quanto è presente in tutti i loro sistemi operativi: iOS, watchOS, tvOS e macOS.

Ad esempio nel caso dell’applicazione Messaggi puoi eliminare la conversazione seguendo i seguenti passaggi:
  • Vai su Impostazioni
  • Seleziona Generali
  • Vai su Spazio libero iPhone
  • Scegli l’applicazione Messaggi
  • Vai alla voce Conversazioni
  • Premi il pulsante Modifica (in alto a destra)
  • Seleziona la conversazione interessata
  • Premi il pulsante Cestino (in alto a destra)

Se invece non hai ancora ricevuto il messaggio malevolo disattiva le notifiche di ogni applicazione seguendo questi passaggi:
  • Apri Impostazioni
  • Vai alla voce Notifiche
  • Seleziona l’App dall’elenco
  • Cliccare per disattivare sulla voce Consenti Notifiche
Apple sta già lavorando ha già lavorato ad una correzione del bug e sembra che la versione beta di iOS 11.3 sia già protetta. che viene corretto installando le nuove versioni dei vari sistemi operativi: iOS 11.2.6, watchOS 4.2.3, tvOS 11.2.6 e macOS High Sierra 10.13.3 

[Fonte Openradar]